Come creare un piano di studio efficace (senza impazzire)

pianificazione Sep 18, 2025

Ti è mai capitato di aprire il libro, studiare per ore e poi renderti conto che… non sai nemmeno a che punto sei arrivatə?

Succede a tutti, e la verità è semplice: senza un piano di studio chiaro rischi di buttare via tempo, aumentare l’ansia e arrivare all’esame con quella brutta sensazione di “non ho fatto abbastanza”.

In questa guida ti mostro come creare un piano di studio efficace, concreto e realistico. Niente schemi impossibili da seguire: solo strategie pratiche per sapere sempre cosa fare e arrivare preparatə all’esame.

 

Cos’è un piano di studio (e perché ti cambia la vita)

Un piano di studio è come una mappa: ti dice dove sei e dove devi arrivare.

Con un piano ben fatto puoi:

  • avere chiaro quanto tempo hai davvero,

  • ridurre i momenti di panico (sì, quella vocina “oddio non ce la farò mai!”),

  • alternare studio e ripasso senza confonderti.

 

Le fasi per creare un piano di studio efficace

 1. Analisi iniziale

Prima di buttarti sui libri, fai due conti:

  • quanti giorni hai fino all’esame (lascia almeno 2–3 giorni liberi alla fine),

  • quante pagine o argomenti devi coprire,

  • quali impegni fissi hai già (lezioni, sport, lavoro).

 

2. Divisione del materiale

  • Togli subito un 20% del tempo per i ripassi settimanali.

  • Dai più spazio agli argomenti difficili.

  • Suddividi il carico giorno per giorno.

 

3. Strutturazione settimanale

Un buon piano deve “parlarti” a colpo d’occhio:

  • scrivi obiettivi giornalieri semplici (tipo: “Cap. 3 + schemi”),

  • alterna giornate di studio nuovo a giornate di ripasso,

  • lascia un margine per gli imprevisti.

 

4. Inserire il ripasso da subito

Errore tipico: pensare “prima studio, poi ripasso”.

Spoiler: non funziona.

Meglio così:

  • mini-ripasso a metà settimana,

  • giornata di ripasso a fine settimana.

 

5. Simulazioni e prove generali

Un piano che funziona ti porta a testarti sul serio:

  • fai quiz, domande aperte o esami passati,

  • prova ad esporre a voce (utile soprattutto per gli orali),

  • se puoi, organizza simulazioni con un* compagn* di studio.

 

Errori comuni da evitare

  • Creare il piano “perfetto” ma impossibile da seguire.

  • Partire a bomba i primi giorni e mollare la settimana dopo.

  • Non lasciare margini di recupero.

  • Illudersi di memorizzare senza ripassi programmati.

 

Consigli pratici per iniziare subito

  • Scrivi la data dell’esame e calcola a ritroso.

  • Parti dagli argomenti più pesanti (così togli i macigni subito).

  • Ogni sera dedica 5 minuti a controllare i progressi.

  • Usa colori o simboli per distinguere studio, ripasso e simulazioni.

 

Vuoi un piano di studio fatto su misura?

Quello che hai letto è una base. Se vuoi imparare a costruire piani di studio realistici e cuciti su di te, hai due strade:

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👉 oppure un percorso di affiancamento 1:1, dove ti aiuto a inserire il piano nella tua vita vera (imprevisti, ansia e procrastinazione compresi 😅).

 

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